giovedì 11 settembre 2008

Ma cos'è la Destra? Cos'è la Sinistra?



Riporto scritto il discorso per una maggiore comprensione:

" L'onorevole Berlusconi sa per certo che gli è stata data la garanzia piena, non adesso, nel 1994....che non sarebbero state toccate le televisioni quando ci fu il cambio di governo(1). E lo sa, lo sa lui e lo sa l'onorevole Letta(0). Comunque apparte questo la questione qui è un altra: voi ci avete accusato di regime(2) nonostante, ripeto, vi avessimo fatto il conflitto d'interessi(3), avessimo dichiarato eleggibile Berlusconi nonostante le concessioni(4), avessimo aumentato...durante il centro-sinistra il fatturato di Mediaset è aumentato di 25 volte(5)..."

Il seguente discorso è stato pronunciato nel 2003(durante il II governo Berlusconi) dall'ex-magistrato Luciano Violante, deputato a quell'epoca dei DS, formazione di centro-sinistra. Ecco alcuni chiarimenti sul discorso:

(0) Gianni Letta è un amico molto stimato di Silvio Berlusconi; sconsigliò a quest'ultimo l'entrata in politica. Interrogato da Antonio di Pietro Letta ammise nel 1993 di aver versato illecitamente circa 70 milioni ad Antonio Cariglia(coinvolto in Tangentopoli per concussione, ricettazione, finanziamenti illeciti), allora segretario del Partito Socialista Democratico Italiano

(1) Berlusconi avrebbe dovuto liquidare le sue reti divenendo deputato in virtù di una legge sul conflitto di interessi; cosa che non ha fatto affidando la presidenza di Mediaset a Fedele Confalonieri(suo amico di vecchia data accusato di frode fiscale). Ovviamente Confalonieri è tuttoggi solo una copertura; il padrone di Mediaset resta sempre Berlusconi, e le sue tre reti restano sempre un efficace mezzo di propaganda pr la sua figura. La Giunta per elezioni della Camera nel 1994 ha comunque convalidato l'elezione di Berlusconi, e da questo possiamo capire il significato del discorso di Violante

(2) Berlusconi era solito accusare la Sinistra e la sua informazione(che era circa il 10% di quella totale) di regime politico e mediatico; mentre lui, che possiede e influenza il 90%(anche 99%) dell'informazione totale e si approva leggi che gli impediscono di essere processato, è un portatore di libertà e uguaglianza.

(3) La Sinistra, unica opposizione di Berlusconi(o almeno così dovrebbe essere) avrebbe potuto negli anni in cui è stata al potere fermare Berlusconi insistendo
sulla sua ineleggibilità oppure eliminando le leggi fatte apposta per salvaguardare lui stesso(dalla giustizia) o per potenziare le sue televisioni. Un esempio concreto è la vicenda "Rete 4". Nel 2006 una sentenza Europea decreta che Rete 4 deve andare sul satellite e le frequenze televisive occupate da questa debbano essere cedute ad Europa 7, che nel 1999 ne ottenne legalmente la concessione dallo Stato. La sentenza è nata in seguito al mancato rispetto di queste concessioni, infatti le frequenze sono ancora occupate da Rete 4. Durante il II governo Berlusconi venne varata la legge Gasparri che permetteva a Rete 4 di continuare a trasmettere. Tutt'oggi Rete 4 occupa quelle frequenze, nonostante la Sinistra abbia avuto 2 anni di governo(presieduto da Prodi) a disposizione per far rispettare le concessioni.

(4) L'eleggibilità di Berlusconi è illeggittima in quanto l'articolo 10 della legge n.361 del 1957 dice: «non sono eleggibili coloro che risultino vincolati con lo Stato per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica». Berlusconi ha in effetti ottenuto dallo Stato la concessione delle sue 3 reti, ma mettendo Confalonieri alla presidenza di Mediaset e con l'aiuto della Sinistra è comunque riuscito a farla franca.

(5) Ciò non è affatto strano; infatti la Sinistra ha permesso a Berlusconiil rafforzamento di Mediaset e di conseguenza l'aumento degli ascolti e quindi del prezzo della pubblicità, facendo notevolmente arricchire Berlusconi(che guadagna 4,5 Miliardi di euro l'anno in pubblicità)

La gravità delle affermazioni di Violante è confermata dalla reazione di Fassino(quello brutto e magro accanto a lui) e dall'espressione di Casini(quello che appare alla fine del video). Naturalmente nessuno è a conoscenza del suddetto discorso, la stampa e la televisione si sono ben visti dall'informarci. Non credo sia di poca importanza che i nostri politici si aiutino l'un con l'altro, indifferentemente dal partito d'appartenenza, per perseguire i propri interessi che guardacaso non coincidono con quelli del paese. Destra e Sinistra non esistono, in Parlamento siede solo la classe dominante mentre quella dominata(che saremo noi) sta fuori a scannarsi nel nome del proprio partito o del tanto amato candidato borghese. Così è sempre stato e così sempre sarà, potrà forse cambiare qualcosa tra gli interessi dell'imprenditore Berlusconi e del buffone Veltroni, in fondo siamo sempre in una democrazia, c'è una certa pluralità negli interessi degli sfruttatori che non sempre coincidono e che hanno ripercussioni diverse sull'andazzo del paese, ripercussioni che lo portano sempre verso la sottomissione di una classe ad un'altra, ma che ce lo fanno arrivare facendolo muovere a zig-zag su un filo di seta piccolo come l'intelligenza di chi lo sta percorrendo:

noi Italiani.......noi sfuttati.

P.S: Spero vivamente che la lettura di questo intervento vi abbia fatto riflettere


sabato 23 agosto 2008

L'Italia Massonica

Cos'è la Massoneria? Cos'è la Loggia Propaganda 2? Chi è Licio Gelli? Cos'è il Piano di Rinascita Democratica?

Probabilmente il 99% degli italiani o non lo sa o finge di non saperlo oppure ritiene il fatto di poco conto. Iniziamo con la prima domanda: la massoneria è una confraternita segreta, diffusa ancora oggi in tutto il mondo, a struttura gerarchica
con tanto di rito di iniziazione, che si dice discenda da un'antica associazione di operai e muratori, , niente di pericoloso(anche se non lo si può mai sapere). Seconda domanda: la Loggia Propaganda 2(meglio chiamata P2) faceva parte del Grande Oriente d'Italia(o GOI, associazione massonica) da cui si rese autonoma dopo che quest'ultimo ne decretò lo scioglimento(decisione senza conseguenze). Si tramutò, come la storia ha mostrato, da associazione segreta dedita al culto del "Grande Architetto dell'Universo" ad associazione Para-golpista dedita "a prendersi il paese", il nostro per giunta(cosa che si potrebbe dire riuscita com vedremo). Terza domanda: il nostro caro Gelli(simpaticamente chiamato "murator venerabile") fu il leader della P2 che gli venne affidata nel 1970 dal GOI, da cui poi come già detto se ne distaccò. Il murator venerabile attrasse nella P2: parlamentari, ufficiali militari, dottori, nobili imprenditori(in particolare uno di cui parleremo), ecc.; chiamati piduisti dal nome della Loggia. Apparteneva alla P2 chiunque avesse un po’ di soldi o potere. Attualmente Gelli ha 89 anni e vive agli arresti domiciliari per banca rotta in villa Wanda ad Arezzo; questo per chi volesse andarlo a trovare o… perché no? A ringraziare. Quarta domanda: come già detto la P2 aveva intenzione di impossessarsi del paese; non però tramite azioni dirette(come un vistoso colpo di stato) ma tramite un procedimento indiretto quale la presa dei mezzi di comunicazione(aveva infatti messo le mani su molti quotidiani, dal "Corriere della Sera" alla "Gazzetta dello Sport") e delle istituzioni pubbliche; cosa che non era poi cosi difficile tenendo conto delle personalità iscritte alla Loggia. Il Piano di rinascita democratica( ritrovato prevedeva principalmente la trasformazione dell’Italia in una Repubblica presidenziale, l’abolizione del monopolio televisivo della RAI, il controllo della magistratura da parte del governo, e soprattutto l’eliminazione del comunismo. Il Piano venne trovato nella villa di Gelli durante una perquisizione avvenuta nell'ambito del rapimento del banchiere Michele Sindona(piduista anch'esso) innescando uno scandalo che piano piano si è dimenticato.

Fatta una panoramica sulla Massoneria in Italia vediamo perché oggi l’Italia è nella Massoneria.

Innanzitutto la cosa più evidente ai nostri occhi è la perdita da parte della RAI del monopolio televisivo, detenuto ora da Mediaset. Infatti uno degli appartenenti alla Loggia fu proprio il proprietario di Mediaset: Silvio Berlusconi, iscritto con la tessera 1816. Berlusconi riuscì a farsi fare una legge (Legge Mammì) che permetteva alle Tv private la trasmissione di programmi radiotelevisivi a livello nazionale, ciò creava concorrenza indebolendo sicuramente la Tv pubblica e spianava il terreno alla privata Mediaset che in poco tempo conquistò il "mercato" televisivo italiano. Evidentemente gli interessi della Loggia coincidono con quelli del Cavaliere; ma passiamo ad un altro dei punti sopra enunciati: la magistratura. Gelli voleva portare l’organo giudiziario(in particolare il CSM) sotto l’esecutivo in modo da indebolirlo avendo inoltre intenzione di separare le carriere dei magistrati(inquirente o giudicante). Ciò venne attuato dal II governo Berlusconi con la Riforma Castelli, rivista parzialmente da Mastella(che però si è impegnato molto per fottere la magistratura); sicuramente sarà Silvio a concludere questa battaglia contro la giustizia. Passiamo invece all’eliminazione del comunismo: secondo voi c’è mai stato un vero comunista nel Parlamento? Vi rispondo io: Mai. Più che altro Gelli voleva eliminare ogni possibile ponte di collegamento tra Italia e l'Unione Sovietica(che poco aveva di comunista), voleva eliminare qualsiasi possibilità che in Italia si realizzasse un regime simile a quelli dell'Est. Un ultimo accenno sulla riforma presidenziale della Repubblica prevista nel Piano: la Repubblica Presidenziale vede la figura del capo di Stato unita con quella del capo del Governo(come negli USA, che hanno una lunga storia massonica alle spalle). In Italia non vi è apparentemente questa forma di repubblica poiché capo del governo e capo di Stato sono due ruoli separati; anche se purtroppo noto sempre più spesso che il capo di Stato lascia sempre fare al capo del governo tutto quel che vuole, essendo ormai diventato nient’altro che una figura molto rincoglionita e soprattutto invecchiata che rappresenta un paese molto invecchiato e soprattutto rincoglionito; la sua funzione si limita nel dire due parole appacificanti di tanto in tanto commentando, senza mai contestare, questo o quello(il male e che non contesta neanche le leggi vergogna proposte dal governo).In conclusione si può dire che anche questo punto del programma si è in qualche modo realizzato.

Senza fermarmi a parlare di tutte le altre congruenze tra il Piano di Rinascita e le leggi o le rfiorme posteriori e coincidenti ad esso, voglio parlare della tessera della Loggia N. 1816: Silvio Berlusconi.

Questa è una delle prove che l’attuale premier fu iscritto alla Loggia; inoltre Berlusconi ammise in parte di essere stato tra gli iscritti, rispose così ad una domanda sulla sua presunta iscrizione:

“Basta! Non ne posso più! Mi iscrissi perché stremato dall'insistenza del mio amico Roberto Gervaso. Ricevetti la tessera di "apprendista muratore", dissi di rimandarla indietro. O mi fanno Grande Maestro o niente.” (da La Repubblica,27 novembre 1993)

Ovviamente non si iscrisse per l’insistenza dell’amico e non rimandò indietro la tessera. Chi si iscriveva alla Loggia lo faceva per accrescere il proprio potere e la propria influenza e sicuramente un imprenditore sempre più in ascesa non si stremò davanti a questa possibilità come naturalmente non la rifiutò. Ecco a conferma una frase con cui si definisce “uno dei migliori uomini del paese”:

“La P2 raccoglieva gli uomini migliori del paese.” (intervista a MIXER, 21 febbraio 1994)

Tutto quello che ho scritto più che esser vero è documentato, e la documentazione in molti casi è più valida della stessa verità. Perché c’è gente che si ostina a venerare Berlusconi e non capisce di venerare un uomo che vuole solamente accrescere il suo dominio senza aver scrupoli di allearsi, oltre che con la massoneria, con la mafia di Cosa Nostra? Forse perché l’immagine si impone sull’evidenza, o è un problema di deficienza collettiva? Solo il popolo può prendere letteralmente a calci in culo Berlusconi e con lui tutto quel mucchio di piduisti, mafiosi, criminali e sfruttatori che ci opprimono e rendono la nostra vita invivibile. Sarebbe facilissimo, quasi uno scherzo……………………………………

Ma perché non succede nulla?Vi do un link dove potete vedere i punti del Piano di Rinascita Democratica e giudicare voi stessi la compatibilità con il sistema politica di oggi:

http://it.wikisource.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica_della_Loggia_P2

domenica 1 giugno 2008

Ministri sinistri


Ecco la lista dei ministri dell’attuale governo; accanto ad ogni nominativo vi sono reati o strane manie. C’è chi ha le mani pulite, chi no, chi c’è l’ha veramente sporche e chi è ha il cervello un po’ bacato; anche se alla fine
tutti questi ministri sono un po’sinistri.

Ministri con portafoglio


Gianni Letta, il sottosegretario a Palazzo Chigi; accusato di versamenti illeciti al PSDI. Sconsigliò a Berlusconi l'entrata in politica.

Franco Frattini(Pdl): ministro degli Esteri; censurato dall'Europarlamento per le sue esternazioni contro la libertà di movimento delle persone nella UE.

Roberto Maroni(Lega Nord): ministro dell’Interno; indagato dalla Magistratura per vilipendio dell'unità nazionale a causa della diffusione delle proprie opinioni sull'indipendenza della Padania. Condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni di reclusione per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, in relazione ai tafferugli durante la perquisizione della sede leghista di via Bellerio a Milano. Maroni, prima di finire in ospedale con il naso rotto, avrebbe tentato di mordere la caviglia di un agente di polizia. Di qui la condanna a 8 mesi in primo grado, poi dimezzata in appello e in Cassazione. Maroni è anche imputato a Verona come ex capo delle camicie verdi, insieme a una quarantina di dirigenti leghisti, con le accuse di attentato contro la Costituzione e l’integrità dello Stato e creazione di struttura paramilitare fuorilegge. Ma i primi due reati sono stati ampiamente ridimensionati da una riforma legislativa ad hoc, varata dal centrodestra nel 2005.

Ignazio La Russa(AN): ministro della Difesa; un bel fascistone! Fu addirittura presente al funerale di Nico Azzi, terrorista legato a Forza Nuova.

Giulio Tremonti(Pdl): ministro dell’Economia; nel 2004 viene licenziato da ministro e vice-premier da Fini con l'accusa di aver presentato conti falsi all'Europa, ritorna però nel 2005. Ha varato una dozzina di condoni fiscali anche se li aveva sempre combattuti. Alla fine del 2006 aveva fatto solo condoni, la crescita economica era nulla e la pressione fiscale invariata. Ah!!! Un ultima cosa: è il fiscalista personale del cavaliere.

Angelino Alfano(Pdl): ministro della Giustizia; ripreso in un video nel 2002 mentre baciava (non amorevolmente) Croce Napoli, boss mafioso di Palma di Montechiaro, al matrimonio della figlia. Si difese dicendo di essere stato invitato come amico dello sposo e di non sapere niente di mafia o simili...........Ma se non aveva rapporti con la sposa cpme mai ha baciato(ripeto non amorevolmente) il padre? Angelino non ci prendere per il culo!!!


Maurizio Sacconi(Forza Italia): ministro del Welfare; Marco Biagi lo pregò nel 2001 con una lettera di fornirgli una scorta. Biagi morì un anno dopo nel 2002 e Sacconi divenne ministro

Luca Zaia(Lega Nord): ministro delle Politiche Agricole; leghista di stampo razzista che venne multato, con conseguente ritiro della patente, per essere andato in autostrada a 193 km/h, cosa da cui derivò la proposta di alzare i limiti di velocità di almeno 20 km/h.

Altero Matteoli(AN): ministro delle Infrastrutture; due volte Ministro dell'Ambiente, due volte contrario ai condoni sui reati ambientali approvati puntualmente dal suo governo. Così contrario al clientelesimo che appena divenne ministro piazzò a destra e a manca gli amici di AN. Favorevole all'indulto mentre era indagato per aver rivelato all'ex-prefetto di Livorno indagini e intercettazioni sul suo conto riguardo ad abusi edilizi sull'isola d'Elba, consentedo a lui e altri indagati di inquinare e addirittura distruggere le prove, provocando gravi danni alle indagini. Viene quindi processato per favoreggiamento personale. La prima udienza del processo si tiene il 20 Ottobre 2006, ma il 17 Maggio 2007 la Camera blocca il processo(394 voti favorevoli, 2 contrari e 32 astenuti) fermandolo.

Sandro Bondi(Pdl): ministro per i Beni Culturali; ex-comunista laureato in filosofia(un classico) aderisce poi a Forza Italia divenendo adepto e adoratore di Berlusconi(un Ferrara pelato e molto dimagrito). Pubblica su "Vanity Fair" poesie d'amore dedicate ai colleghi parlamentari(soprattutto Berlusconi). Apparte il cervello bacato che si ritrova, non ha mai commessi reati. Propose, guidato dalla sua stupidità berlusconiana, di istituire una commissione di inchiesta parlamentare su una associazione a delinquere formata da magistrati milanesi e palermitani.

Stefania Prestigiacomo(Pdl): ministro dell’Ambiente; fa firmare a Berlusconi, Maroni e Tremonti una proroga per versare tributi e contributi relativi al 1990, 1991 e 1992 per le province di Siracusa, Ragusa e Catania. In questo modo la società Fincoe del padre (dove lei detiene la più alta quota) risparmia ben 6 milioni di €. In seguito ad un’ indagine della Procura di Siracusa viene fuori che una controllata della Fincoe, la Sarplast fallita nel 1997, viene accusata di lesioni colpose, in seguito alla morte di alcuni ex dipendenti.

Mariastella Gelmini(Pdl): ministro dell’Istruzione; nel 2000 fu sfiduciata mentre era presidente del consiglio comunale del Comune di Desenzano del Garda per inoperosità.


Claudio Scajola(Pdl): ministro delle Attivita’ Produttive; detenuto per 70 giorni a San Vittore per tentata concussione. Si incontrò in Svizzera con il sindaco di Sanremo e il conte Borletti che aspirava al controllo del casino della città. Scajola chiese alcune decine di milioni a Borletti come rimborso per l' "impegno" che i politici di Imperia e Sanremo avevano messo nell'affare. Viene assolto nel 1990 non perchè i fatti non sussistevano ma perchè come disse poi il fratello Alessandro(deputato di FI): "Claudio fece quel viaggio su incarico del partito".
Dichiarò di avere autorizzato le forze dell’ordine ad aprire il fuoco contro i manifestanti del G8 e tolse inoltre la scorta a Marco Biagi nonostante questi avesse manifestato preoccupazione per la propria vita.

Ministri senza portafoglio

Umberto Bossi(Lega Nord): ministro delle Riforme Federalistiche; ebbe una condanna con sentenza definitiva dalla Cassazione a 8 mesi di reclusione per violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti oltre che per vilipendio della bandiera italiana. Finse di aver conseguito una laurea in medicina andando poi a divorziare con la moglie quando si scopri l'inesistenza di tale laurea.

Renato Brunetta(Pdl): il ministro della Funzione Pubblica; sembra apposto dal punto di vista legale. Ha lanciato un concorso per cercare una vignetta che lo prenda per il culo(ecco l'archivio) mentre molti dipendenti pubblici precari hanno contratti a tempo determinato e una vita lavorativa impossibile.

Elio Vito(Pdl): ministro per i Rapporti con il Parlamento; trovato dalla Guardia di Finanza in un bar di Roma mentre si faceva consegnare dei falsi dossier da un tale Antonio Volpe, noto falsario con contatti nella Loggia Massonica P2, e gola profonda dell'inchiesta che avrebbe dovuto gettar fango sui principali esponenti della sinistra.

Roberto Calderoli(Lega Nord): ministro della Semplificazione; un escremento razzista vivente, la peggior forma di vita sulla faccia della terra, un omofobo antimusulmano che farebbe meglio a spararsi per mettere fine alla sua inutile esistenza. Oltre lo schifo che rappresenta venne anche indagato per appropriazione indebita dalla Procura della Repubblica di Lodi nell'indagine sui comportamenti del banchiere Giampiero Fiorani e di Antonveneta.

Raffaele Fitto(Pdl): il ministro per gli Affari Regionali; indagato dalla Procura di Bari per corruzione, falso e finanziamento illecito ai partiti; avrebbe infatti ricevuto 500.000 euro per la sua lista in occasione delle Regionali del 2005 dal Gruppo Angelucci in cambio di un appalto da 198 milioni di euro. Il parlamento, tuttavia, ha respinto l'autorizzazione a procedere con l'arresto con 457 voti favorevoli (su 462 presenti), 1 contrario (AntonioBorghesi dell'Idv) e 4 astenuti. In questa faccenda è coinvolto anche Francesco Storace. Da notare che nel 2005 al governo c' era Berlusconi e Fitto era ed è uno dei suoi......

Andrea Ronchi(Pdl): ministro per le Politiche Comunitarie; persona senza particolari crucci.

Mara Carfagna(Pdl): ministro per le Pari Opportunità; Come ha detto Crozza, se hanno dato un ministero alla Carfagna a Fiorello devono dargli l’ONU!; ecco una dichiarazione di questa signorina(o bocchinara) che ha fatto abbastanza arrabbiare: «non c'è nessuna ragione per la quale lo Stato debba riconoscere le coppie omosessuali, visto che costituzionalmente sono sterili». Un altra ancora: «per volersi bene il requisito fondamentale è poter procreare». Naturalmente esistono anche coppie sterili etero ma la Carfagna non ci fa caso: lei può procreare! E chissà se è arrivata a questo ministero proprio procreando. Comunque voglio che mi venga spiegato cosa si intende per pari opportunità. In una telefonata intercettata tra la Carfagna e Berlusconi nell'ambito di una indagine per corruzione vi sarebbe stato un dialogo sessualmente esplicito con allusioni ad un rapporto orale. La notizia è stata pubblicata la prima volta su un quotidiano argentino(El Clarin) ed in Italia se ne sa poco e niente(per un fatto simile negli USA è scoppiato uno scandalo).

Gianfranco Rotondi(Dc autonomie), ministro dell’Attuazione del Programma; favorevole alla grazia per Bruno Contrada, l'ex dirigente del SISDE condannato per concorso esterno in associazione mafiosa. Riporta nel parlamento Italiano Paolo Cirino Pomicino e nel Parlamento Europeo Gianni De Michelis, entrambi pregiudicati.

Giorgia Meloni(AN): ministro per le Politiche Giovanili; una fascistella senza particolari problemi con la giustizia.

SILVIO BERLUSCONI: PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Lui lo volevo lasciare per ultimo; comunque ci metterei troppo ad elencare tutto quello che ha combinato quindi riassumerò tutti i suoi crimini velocemente: associazione mafiosa, concorso in strage, falso in bilancio, corruzione, appartenenza alla P2, falsa testimonianza; oltre tutte le leggi fatte per sanare questi reati o per eliminarsi processi scomodi.

TRAVAGLIO DICE LA VERITA’: SCHIFANI HA AVUTO RAPPORTI CON LA MAFIA

Sabato 10 Maggio nel programma serale di Raiuno "Che Tempo Fa?" condotto da Fabio Fazio il giornalista Marco Travaglio ha menzionato i rapporti che l'attuale presidente del Senato Renato Schifani ha avuto con esponenti mafiosi. Tale affermazione ha suscitato scandalo nel mondo della politica dove alcuni esponenti del Pdl, Udc e anche del Pd hanno reputato ciò un uso distorto e criminoso di un servizio pubblico quale la Rai. Inoltre molti hanno ribadito l'assenza di un contraddittorio ossia qualcuno che contraddisse le affermazioni di Travaglio. Uno dei pochi a difendere il giornalista è stato il leader dell'Italia dei Valori Antonio di Pietro che ha fatto notare che ciò che ha detto Travaglio non è niente di falso ma solamente un resoconto oggettivo dei fatti, il che è totalmente vero: Renato Schifani ha veramente avuto rapporti con esponenti mafiosi.

Nel 1979 Schifani è stato fondatore e amministratore della società SiculBrokers. Tra i soci della società (e quindi tra i soci di Schifani) c'erano l'ex ministro degli Affari regionali Enrico La Loggia, Benny D'Agostino, Giuseppe Lombardo e Nino Mandalà. Benny d' Agostino è stato un imprenditore condannato successivamente per associazione mafiosa; Nino Mandalà è stato condannato per mafia essendo inoltre accusato di essere capocosca di Villabate(in provincia di Palermo); Giuseppe Lombardo è stato presidente di una società di recupero crediti di cui erano soci gli esattori della famiglia mafiosa di Salemi(un altro comune siciliano) Ignazio e Nino Salvo, arrestati da Giovanni Falcone nel 1984. Tutto questo mucchio di brava gente è stato in società con Renato Schifani.

La cose scandalose dell'accaduto sono due:

La prima è il fatto che Travaglio abbia detto solamente la verità, ed è ormai troppo tempo che la verità diventa scandalo e menzogna, e la menzogna è fatta passare per verità; La seconda è il crimine morale che rappresenta avere nel nostro parlamento persone del tipo "Schifani”.

Dovremo sentire vergogna sapendo di essere governati da tale gente e più che altro dovremo informarci in modo da venire a sapere certe cose; il nostro paese sta perdendo il senso critico e perciò non è difficile manipolare la gente da parte di chi controlla i media. Gente come Travaglio non dovrebbe essere sottoposta a scandali ma ascoltata; non dovrebbero succedere fatti come quelli accaduti al Giornalista in una Democrazia degna di tale nome. Sarà forse che la nostra non è una Democrazia ma una "Democrazia oligarchica" in mano a chi controlla l'informazione e ha il denaro?

Dobbiamo maturare come paese, istruirci, riconoscere la spazzatura e gettarla in discarica: solo così possiamo avere un futuro. La migliore medicina per una Democrazia è l'informazione ed il miglior medico è il giornalista.