domenica 1 giugno 2008

TRAVAGLIO DICE LA VERITA’: SCHIFANI HA AVUTO RAPPORTI CON LA MAFIA

Sabato 10 Maggio nel programma serale di Raiuno "Che Tempo Fa?" condotto da Fabio Fazio il giornalista Marco Travaglio ha menzionato i rapporti che l'attuale presidente del Senato Renato Schifani ha avuto con esponenti mafiosi. Tale affermazione ha suscitato scandalo nel mondo della politica dove alcuni esponenti del Pdl, Udc e anche del Pd hanno reputato ciò un uso distorto e criminoso di un servizio pubblico quale la Rai. Inoltre molti hanno ribadito l'assenza di un contraddittorio ossia qualcuno che contraddisse le affermazioni di Travaglio. Uno dei pochi a difendere il giornalista è stato il leader dell'Italia dei Valori Antonio di Pietro che ha fatto notare che ciò che ha detto Travaglio non è niente di falso ma solamente un resoconto oggettivo dei fatti, il che è totalmente vero: Renato Schifani ha veramente avuto rapporti con esponenti mafiosi.

Nel 1979 Schifani è stato fondatore e amministratore della società SiculBrokers. Tra i soci della società (e quindi tra i soci di Schifani) c'erano l'ex ministro degli Affari regionali Enrico La Loggia, Benny D'Agostino, Giuseppe Lombardo e Nino Mandalà. Benny d' Agostino è stato un imprenditore condannato successivamente per associazione mafiosa; Nino Mandalà è stato condannato per mafia essendo inoltre accusato di essere capocosca di Villabate(in provincia di Palermo); Giuseppe Lombardo è stato presidente di una società di recupero crediti di cui erano soci gli esattori della famiglia mafiosa di Salemi(un altro comune siciliano) Ignazio e Nino Salvo, arrestati da Giovanni Falcone nel 1984. Tutto questo mucchio di brava gente è stato in società con Renato Schifani.

La cose scandalose dell'accaduto sono due:

La prima è il fatto che Travaglio abbia detto solamente la verità, ed è ormai troppo tempo che la verità diventa scandalo e menzogna, e la menzogna è fatta passare per verità; La seconda è il crimine morale che rappresenta avere nel nostro parlamento persone del tipo "Schifani”.

Dovremo sentire vergogna sapendo di essere governati da tale gente e più che altro dovremo informarci in modo da venire a sapere certe cose; il nostro paese sta perdendo il senso critico e perciò non è difficile manipolare la gente da parte di chi controlla i media. Gente come Travaglio non dovrebbe essere sottoposta a scandali ma ascoltata; non dovrebbero succedere fatti come quelli accaduti al Giornalista in una Democrazia degna di tale nome. Sarà forse che la nostra non è una Democrazia ma una "Democrazia oligarchica" in mano a chi controlla l'informazione e ha il denaro?

Dobbiamo maturare come paese, istruirci, riconoscere la spazzatura e gettarla in discarica: solo così possiamo avere un futuro. La migliore medicina per una Democrazia è l'informazione ed il miglior medico è il giornalista.

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